
Dal 2 aprile 2025, i cittadini europei che intendono visitare il Regno Unito per turismo, affari, studio (fino a sei mesi) o altre attività consentite a breve termine, devono richiedere un’autorizzazione di viaggio elettronica (“ETA”) prima del viaggio.
Questo nuovo requisito si applica ai cittadini dello Spazio economico europeo (SEE), compresi i paesi dell’UE, nonché Svizzera, Andorra, Monaco, San Marino e Città del Vaticano.
L’introduzione del sistema ETA del Regno Unito segna un cambiamento significativo nel controllo delle frontiere del paese, migliorando lo screening pre-arrivo per i cittadini senza visto.
E’ importante sottolineare che ai viaggiatori senza un ETA approvato verrà negato l’imbarco su voli, traghetti o treni per il Regno Unito.
Chi ha bisogno dell’ETA?
Dal 2 aprile 2025, i cittadini europei che non sono gia’ in possesso di pre-settled o settled status o altro permesso di soggiorno nel Regno Unito, dovranno ottenere un ETA prima di viaggiare.
Di seguito la lista di paesi a cui si applica la nuova norma:
Stati membri dell’UE : Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia.
Paesi SEE e Svizzera : Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera.
Altri: Andorra, Monaco, San Marino, Città del Vaticano.
Come richiedere un ETA
L’ETA va richiesta online. La procedura include:
- Complere la domanda tramite l’app UK ETA o il sito web ufficiale del governo del Regno Unito.
- Fornire i dati personali e quelli del passaporto.
- Inviare una fototessera digitale.
- Rispondere a domande su sicurezza e idoneità.
- Pagare una quota di £ 10.
- La maggior parte delle domande verrà elaborata entro tre giorni lavorativi, ma si consiglia ai viaggiatori di presentare la domanda con largo anticipo per evitare problemi.
Validità e registrazioni multiple
Una volta concesso, la validita’ dell’ETA è di due anni o fino alla scadenza del passaporto, a seconda di quale evento si verifichi per primo. Durante questo periodo, l’ETA potra’ essere usato per più viaggi nel Regno Unito senza dover presentare nuovamente domanda, a condizione che ogni visita soddisfi le condizioni consentite.
Cosa succede se un ETA viene rifiutato?
Se la richiesta ETA viene rifiutata, non sarà consentito viaggiare nel Regno Unito e la domanda andra’ ripresentata.
Esistono diverse possibili ragioni per il rifiuto dell’ETA, tra cui:
- Informazioni inesatte o incomplete : errori nella richiesta ETA possono comportare il rifiuto.
- Precedenti violazioni delle norme sull’immigrazione nel Regno Unito : il superamento della validità del visto o precedenti violazioni delle norme sull’immigrazione nel Regno Unito possono influire sull’idoneità.
- Problemi relativi ai precedenti penali: alcune condanne possono influire sull’approvazione.
- Problemi di sicurezza o idoneità: se le autorità del Regno Unito stabiliscono che un richiedente rappresenta un rischio per la sicurezza, l’ETA potrebbe essere rifiutato.
In caso di rifiuto di rilascio dell’ETA, il richiedente potra’:
- Presentare una nuova domanda : se il rifiuto è dovuto a un errore, potra’ infatti inviare una nuova domanda con le informazioni corrette.
- Richiedere una consulenza legale : se il rifiuto pare ingiustificato, e’ consigliabile rivolgersi ad uno studio specializzato per valutare possibili passi successivi.
- Richiedee un visto per il Regno Unito : in alcuni casi, potrebbe essere necessario richiedere un visto turistico completo, che comporta una valutazione più dettagliata.
Perché il Regno Unito sta introducendo l’ETA?
Il governo del Regno Unito sta introducendo il programma Electronic Travel Authorisation (ETA) per rafforzare la sicurezza delle frontiere e migliorare la gestione della migrazione. Il sistema è simile all’ESTA statunitense e al prossimo sistema ETIAS dell’UE, assicurando che i visitatori siano sottoposti a controlli di sicurezza prima dell’arrivo nel Regno Unito.
Con l’attuazione dell’ETA, il Regno Unito intende migliorare le misure di sicurezza semplificando al contempo le procedure di ingresso per i viaggiatori idonei.