Il mercato immobiliare rimane in una fase di reset prolungato, mentre i prezzi e la raccolta di capitali si adeguano alla nuova normalità macroeconomica. Il 2023 è stato un mercato lento e cauto, con un volume di transazioni in calo rispetto al recente picco.
Sembra al momento probabile che i tassi d’interesse rimarranno gonfiati e la geopolitica causerà attriti negli investimenti, con la divisione politica e l’incertezza attuale al di là delle elezioni generali del prossimo anno e gli attuali conflitti nel resto del mondo.
L’edizione 2024 di “Real Estate” avrà quindi un aspetto piuttosto familiare: un mercato disordinato con investitori che cercano opportunità e scrutano gli asset come mai prima d’ora. Una volta ottenute le garanzie, la creatività e la pazienza saranno fondamentali per ottenere finanziamenti a lungo termine.
Gli investimenti tematici rimarranno in voga, di investire in attività con solidi fondamentali sostenuti da forze sociodemografiche. Si guardi alle strategie di lungo termine che prevedono la creazione di piattaforme di senior living e, in particolare, di alloggi per studenti (PBSA).
Avere le giuste connessioni con il mercato e selezionare partner intelligenti e qualificati sarà fondamentale per coloro che si impegnano in questo settore.
Questo tipo di situazione sarà terreno fertile per gli investitori che cercheranno soluzioni di capitale immobiliare per colmare il gap di finanziamento, finanziando i rimborsi dei prestiti e le esigenze di liquidità a breve termine. Ci si aspetta di vedere soluzioni ibride, con un misto di strutture di investimento di debito e di capitale. Questi investitori in situazioni speciali potrebbero essere relativamente ben coperti tra una strategia di rendimenti significativi a breve termine sul lato del debito e una crescita azionaria a lungo termine.