Dal punto di vista dell’imposta di successione olandese, il patrimonio di una persona è costituito da tutti i beni (a livello mondiale) lasciati dopo la sua morte. L’eredità comprende la proprietà legale, quella effettiva e la comproprietà. Le donazioni effettuate entro 180 giorni prima del decesso del donatore, da parte di chi vive nei Paesi Bassi al momento del decesso, vengono aggiunte alla base imponibile dell’eredità.
In linea di principio, le persone possono donare tutto ciò che possiedono durante la loro vita. Tuttavia, esistono alcune restrizioni legali. Le persone sposate in regime di comunione dei beni non possono donare i beni comuni senza il consenso del coniuge.
Con un testamento, un individuo può disporre liberamente del proprio patrimonio. Tuttavia, quando la legge olandese si applica alla successione, i figli possono rivendicare la loro parte legale.
Se un residente olandese muore senza lasciare testamento, si applica la legge olandese in tema di eredita’.
Se il defunto lascia un coniuge superstite e dei figli, il coniuge superstite e i figli sono gli eredi in parti uguali. Il coniuge riceverà l’intera eredità direttamente dopo la morte. I figli hanno diritto a una parte dell’eredità – la loro eredità legale – ma non ricevono ancora la loro parte di eredità: la loro eredità viene convertita in un credito nei confronti del partner che non è ancora esigibile fino alla morte del partner superstite.
Nel caso in cui non ci sia un coniuge superstite, i figli ricevono l’eredità in piena proprietà, ciascuno in parti uguali.
Nel caso in cui il defunto lasci un coniuge superstite ma non dei figli, il coniuge superstite riceve la quota del defunto nella proprietà comune in piena proprietà.
Se il defunto non lascia né coniuge superstite né figli, l’eredità viene divisa tra i consanguinei superstiti in base al grado di parentela con il defunto.
I figli adottivi e illegittimi sono equiparati ai figli legittimi naturali. I figliastri ereditano solo se espressamente inclusi nel testamento del testatore.
Quanto alla legge regola la distribuzione dell’eredità di una persona, dal 17 agosto 2015, il Regolamento sulle successioni (UE) n. 650/2012 dell’Unione europea stabilisce le regole di conflitto di leggi. Nel caso in cui non sia stata fatta una scelta di legge in un testamento, in linea di principio si applica la legge dello Stato in cui la persona aveva l’ultima residenza abituale. Tuttavia, se da tutte le circostanze risulta che, al momento della morte, il defunto aveva un legame manifestamente più stretto con un altro Stato, si applica la legge di quest’ultimo. La legge applicabile regola la distribuzione dei beni mobili e dei beni immobili.
Nel testamento si può scegliere la legge dello Stato di cui il residente ha la cittadinanza. Questa legge regola la distribuzione dei beni mobili e dei beni immobili.
Sulla base del Regolamento successorio dell’Unione Europea, i Paesi Bassi rispetteranno l’applicazione della legge non olandese, anche se la legge straniera viola le norme olandesi sulla successione forzata.
Se un residente olandese che non ha la cittadinanza olandese ha redatto un testamento in conformità alle leggi del proprio Stato di appartenenza, in linea di principio i Paesi Bassi riconoscono il testamento a condizione che sia valido secondo le leggi dello Stato di appartenenza.
L’esecutore testamentario e’ il soggetto che ha il diritto di amministrare l’eredità. Tuttavia, tale esecutore testamentario ha diritti molto limitati. Se non è stato nominato un esecutore testamentario, sono gli eredi ad amministrare l’eredità.
È possibile rifiutare un’eredità. L’erede non è responsabile dell’eredità e non sarà coinvolto nella sua liquidazione. Non riceverà nulla, ma non sarà nemmeno responsabile dei debiti.
Un’altra opzione è quella di accettare l’eredità per intero: tutti i beni e i debiti della persona deceduta. L’accettazione integrale può avvenire semplicemente prelevando i beni dall’eredità o saldando i debiti.
La terza opzione consiste nell’accettare il beneficiario dell’eredità. L’erede non è responsabile dei debiti. Ciò significa che i beni dell’eredità vengono trattenuti fino a quando non si ha la certezza che tutti i debiti siano stati pagati.
La proprietà dei beni di un defunto passa agli eredi e ai successori sulla base di un certificato notarile di successione. Se non c’è un esecutore testamentario , il certificato notarile di successione autorizza gli eredi ad amministrare l’eredità. Essi devono adottare tutte le misure precauzionali per conservare i beni fino alla divisione dell’eredità tra gli eredi.