Lo scorso aprile, il Governo ha pubblicato il disegno di legge sul mercato digitale, la competizione e i consumatori (Digital Markets, Competition and Consumers Bill) che introduce una nuova disciplina per il settore digitale e modifica la normativa esistente in materia di concorrenza e tutela dei consumatori. Inoltre, vengono conferiti maggiori poteri di indagine all’autorita’ garante della concorrenza e del mercato (CMA). La tutela dei consumatori e’ affidata sia al Tribunale (viene semplicitata la procedura attualmente contenuta nella parte 8 dell’Enterprise Act 2008), sia all’autorita’ garante della concorrenza e del mercato. Quest’ultima ha infatti il potere di indagare su potenziali violazioni e decidere se la normativa a tutela dei consumatori sia stata violata e in questo caso comminare sanzioni. Nel caso in cui sia accertata la violazione, sia il Tribunale che la CMA potranno imporre una sanzione pari fino al 10 % del fatturato annuo.
Le altre modifiche interessano le aziende che offrono contratti di abbonamento. Tali aziende dovranno:
- Fornire ai consumatori informazioni precontrattuali piu’ chiare (in particolare per quanto concerne i costi dopo la fine del periodo iniziale, le modalita’ di recesso dal contratto, ecc.);
- Ottenere il consenso esplicito del consumatore riguardo alla sua obbligazione di pagamento alla societa’, nel caso in cui la sottoscrizione sia avvenuta online;
- Riconoscere al consumatore il diritto di annullare il contratto entro 14 giorni dalla sottoscrzione, del primo rinnovo dopo un eventuale periodo iniziale e del rinnovo di un contratto annuale (o di durata superiore);
- Informare i consumatori della fine del periodo di prova gratuito o di un periodo iniziale in cui il costo e’ piu’ basso e informarli prima del rinnovo automatico del contratto;
- Assicurare al consumatore la possibilita’ di recedere dal contratto in modo semplice, senza eccessivi oneri;
- Inviare al consumatore che ha effettuato la disdetta un messaggio di fine contratto.
Il disegno di legge, se approvato, apportera’ delle importanti modifiche alla normativa in materia, e riconosce maggiori poteri alla CMA sia per quanto riguarda i suoi poteri investigativi che per l’applicazione delle relative sanzioni. Ad oggi, infatti, la CMA non ha il potere di comminare direttamente sanzioni, che invece possono essere applicate solo dla tribunale. Le potenziali multe sono inoltre più alte di quelle recentemente introdotte nell’UE, che prevedono multe fino al 4% del fatturato annuo nello Stato membro o negli Stati membri in cui si è verificata la violazione.
Le nuove regole sugli abbonamenti richiederanno alle aziende di rivedere e modificare i processi di sottoscrizione e cancellazione degli abbonamenti, nonché di aggiornare le condizioni di abbonamento e di garantire la possibilità di emettere clausole di fine contratto.
Ci si aspettava che il disegno di legge includesse nuove disposizioni per impedire la pubblicazione di false recensioni online. Il disegno di legge non include queste disposizioni, ma il comunicato stampa del Governo indica che sono ancora allo studio nuove regole per la pubblicazione delle recensioni. Ci sarà un’ulteriore consultazione che prenderà in esame nuovi divieti su:
- commissionare recensioni false
- pubblicare recensioni senza adottare misure ragionevoli per garantire che siano autentiche; e
- offrire o pubblicizzare l’invio, la commissione o la facilitazione di recensioni false.
Il disegno di legge farà ora il suo percorso in Parlamento e sarà discusso alla Camera dei Comuni e alla Camera dei Lord. È possibile che riceva il Royal Assent entro la fine dell’attuale sessione parlamentare, nell’autunno del 2023.