Sul mercato belga esistono diversi tipi di piattaforme di crowdfunding:
- quelli attraverso i quali il pubblico effettua una donazione per un progetto o un’impresa;
- piattaforme attraverso le quali il pubblico deposita denaro per ricevere un compenso non finanziario (reward-based crowdfunding);
- piattaforme attraverso le quali il pubblico investe in un progetto o un’impresa attraverso un prestito (crowd-lending); e
- piattaforme attraverso le quali il pubblico investe in un progetto o in un’impresa mediante un apporto di capitale in cambio di una partecipazione agli eventuali profitti (equity-based crowdfunding).
Il crowdfunding e l’equity-based crowdfunding sono regolamenti in Belgio dalla legge sul riconoscimento e la definizione del crowdfunding e contenente varie disposizioni in materia di finanza (il Crowdfunding Act).
Il Crowdfunding Act stabilisce i requisiti di licenza e di funzionamento per le piattaforme di finanziamento alternative, nonché le regole di condotta che si applicano ai fornitori di servizi di finanziamento alternativi.
Un servizio di finanziamento alternativo, definito da FSMA “la forma finanziaria del crowdfunding”, è definito come il servizio che consiste nel commercializzare strumenti di investimento, attraverso un sito web o qualsiasi altro mezzo elettronico, emessi da emittenti imprenditoriali, fondi di avviamento o veicoli di finanziamento nell’ambito di un’offerta, pubblica o meno, senza la prestazione di un servizio di investimento relativo a tali strumenti di investimento, ad eccezione, se del caso, dei seguenti servizi: prestazione di consulenza in materia di investimenti e ricezione e trasmissione di ordini.
Ogni persona fisica o giuridica che fornisce servizi professionali di finanziamento alternativo nel territorio belga è considerata una piattaforma di finanziamento alternativa ai sensi della legge sul crowdfunding (a meno che la persona fisica o giuridica non sia un’impresa regolamentata).
Per quanto riguarda il prestito peer-to-peer, il quadro normativo belga attualmente non autorizza in modo esplicito il prestito diretto da parte dei consumatori ad altri consumatori.
L’offerta di servizi di pagamento è un’attività regolamentata in Belgio ai sensi della legge belga sullo status giuridico e la vigilanza degli istituti di pagamento e degli istituti di moneta elettronica, sull’accesso all’impresa di prestatore di servizi di pagamento e all’attività di emissione di moneta elettronica e sull’accesso ai sistemi di pagamento (legge sugli istituti di pagamento).
La legge sugli istituti di pagamento disciplina i seguenti servizi di pagamento:
- servizi che consentono di depositare contanti su un conto di pagamento e tutte le operazioni necessarie per gestire tale conto;
- servizi che consentono di prelevare contanti da un conto di pagamento e tutte le operazioni necessarie per la gestione di tale conto;
- l’esecuzione di operazioni di pagamento, compresi i trasferimenti di fondi su un conto di pagamento presso il prestatore di servizi di pagamento dell’utente o presso un altro prestatore di servizi di pagamento (esecuzione di addebiti diretti, operazioni di pagamento attraverso uno strumento di pagamento e bonifici);
- esecuzione di operazioni di pagamento in cui i fondi sono coperti da una linea di credito per un utente di servizi di pagamento (esecuzione di addebiti diretti, operazioni di pagamento attraverso uno strumento di pagamento e bonifici);
- emissione di strumenti di pagamento e acquisizione di operazioni di pagamento;
- rimessa di denaro;
- servizi di avvio dei pagamenti; e
- servizi di informazione sui conti.
Le esenzioni regolarmente invocate in ambito fintech sono le seguenti:
- l’esenzione per rete limitata;
- l’esenzione per gli agenti commerciali; e
- l’esenzione per i fornitori di servizi tecnici.
A seguito dell’attuazione della PSD II, le banche sono tenute a fornire a terzi (come i fornitori di servizi di pagamento o di aggregazione di conti) l’accesso ai dati del conto di un cliente, su richiesta di quest’ultimo. Il motivo principale è quello di facilitare questi nuovi modelli di business che dipendono fortemente dall’accesso a questi dati.
Altre leggi e regolamenti generali che possono essere applicati ai prestatori di servizi di pagamento che operano in Belgio, oltre a quelli sopra citati, sono il Libro VII del Codice belga di diritto economico, che si occupa principalmente di questioni di diritto dei consumatori, nonché i regolamenti dell’UE, come il Regolamento UE 2015/751 sulle commissioni interbancarie per le operazioni di pagamento tramite carte, il Regolamento UE 2021/1230 sui pagamenti transfrontalieri nell’Unione europea e il Regolamento UE 2015/847 sui dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi.
Occorre inoltre tenere conto degli orientamenti normativi dell’EBA e dell’NBB. Ad esempio, L’EBA ha pubblicato nel 2022 la relazione finale sulla modifica delle norme tecniche di regolamentazione sull’autenticazione forte del cliente (SCA) e sulla comunicazione sicura ai sensi della PSD II. Le modifiche introducono una nuova esenzione obbligatoria per l’SCA che richiederà ai fornitori di conti di non applicare l’SCA quando i clienti utilizzano un conto fornitore di servizi informativi (AISP) per accedere alle informazioni del proprio conto di pagamento, a condizione che siano soddisfatte determinate condizioni.
La modifica mira a ridurre gli attriti per i clienti che utilizzano tali servizi e ad attenuare l’impatto che l’applicazione frequente del CSA e l’applicazione incoerente dell’attuale esenzione hanno sui servizi AISP.