HMRC può imporre sanzioni IVA ai contribuenti per vari motivi, tra questi ad esempio, quando un contribuente, tenuto alla registrazione IVA, non la esegue e/o non presenta una dichiarazione IVA, non paga l’IVA in entro le scadenze previste, viola i requisiti normativi o presenta una dichiarazione IVA errata.
Inoltre, il regime legislativo per le sanzioni IVA ha attraversato e continua a passare attraverso un periodo di trasformazione.
La sezione 116 e l’allegato 24 della legge finanziaria 2021 (FA 2021) hanno introdotto il nuovo regime sanzionatorio per la presentazione tardiva delle dichiarazioni IVA .
Questo sistema basato su punti si applica ai periodi contabili IVA che iniziano il 1° gennaio 2023 e successivi.
I periodi contabili a cavallo del 1° gennaio 2023 saranno soggetti al regime precedente.
Nel sistema basato sui punti, vengono raggruppati diversi tipi di dichiarazioni fiscali (in base alla tipologia d’imposta ed alla loro frequenza ad esempio se annuale, trimestrale o mensile). Per ogni gruppo di dichiarazioni, i contribuenti hanno una soglia di punti come segue:
- Annuale: due punti.
- Trimestrale: quattro punti.
- Mensile: cinque punti.
Se, ad esempio, un contribuente ha l’obbligo annuale di presentare una dichiarazione dei redditi ed obblighi di predisporre dichiarazione IVA trimestrali, il contribuente avrà due punti per la dichiarazione annuale e quattro punti per le dichiarazioni IVA.
Se un contribuente non presenta la dichiarazione dei redditi entro la data di scadenza, sara’passibile di un punto di penalità per il gruppo pertinente alle dichiarazioni. Una volta che il contribuente raggiunge il numero massimo di punti di penalità per quel gruppo e presenta tardivamente la successiva dichiarazione diventa passibile di una sanzione di £ 200.
A condizione che il contribuente non abbia raggiunto il numero massimo di punti di penalità per il gruppo pertinente di dichiarazioni, tali punti scadono al compimento del tredicesimo mese successivo a quello in cui la penalità è stata assegnata.
Tutti i punti di penalità per un gruppo di dichiarazioni scadono quando il contribuente soddisfa due condizioni:
- Il contribuente, negli ultimi 24 mesi, ha sempre presentato tutte le dichiarazioni appartenenti a quel determinato gruppo (indipendentemente dal fatto che siano state effettuate o meno prima della data di scadenza).
- Il contribuente ha presentato tutte le dichiarazioni di quel gruppo entro i termini di scadenza per tutta la durata del cosiddetto “periodo rilevante”.
Il periodo rilevante è di:
-
- 24 mesi per le dichiarazioni annuali;
- 12 mesi per le dichiarazioni trimestrali; e
- 6 mesi per quelle mensili.
Se una persona è passibile di un punto di penalità, HMRC può decidere se assegnarlo o meno.
Se decide di assegnare un punto di penalità, dovra’ informare il contribuente.
L’avviso deve indicare l’inadempimento ed il gruppo di dichiarazioni per le quali viene assegnato il punto.
HMRC non può assegnare un punto di penalità dopo l’ultimo tra:
- Un numero specificato di settimane (48 per le dichiarazioni annuali, 11 per quelle trimestrali o due per quelle mensili) successive alla data in cui si è verificato l’inadempimento che ha dato origine alla penalità.
- La fine del periodo di 12 mesi che inizia con la fine del termine previsto per fare ricorso o la data in cui il debito è stato accertato.
Tuttavia, i termini di cui sopra non si applicano nelle seguenti circostanze:
- A seguito della cancellazione, ad opera del tribunale, della penalità e della sanzione applicata da HMRC, il contribuente effettua nuovamente un’ulteriore inadempimento avendo già raggiunto il numero massimo di punti di penalità previsto per tale gruppo di dichiarazioni.
- HMRC assegna una nuova sanzione entro 12 mesi dalla data della decisione del tribunale di annullare penalità e sanzioni precedenti.
In caso venga addebitata una sanzione questa dovra’essere pagata entro 30 giorni.
I contribuenti possono impugnare la decisione di HMRC di assegnare sia il punto di penalità che la sanzione purché’ esista una ragionevole giustificazione.
Il nuovo regime prevede che:
- Nessuna penalità venga addebitata se l’importo dovuto viene pagato per intero entro 15 giorni dalla data di scadenza o se il contribuente ha richiesto ad HMRC una dilazione nei termini di pagamento.
- La prima sanzione sarà pari al 2% dell’IVA dovuta, se il contribuente la versa tra i 16 ed i 30 giorni dopo la data di scadenza, o il 4% dell’IVA dovuta, se il contribuente non esegue il pagamento entro il giorno 30 dalla data di scadenza.
Tuttavia, nel primo anno di attività, HMRC concederà ai contribuenti 30 giorni supplementari per adempiere prima di applicare la penalità e la sanzione.
Se il contribuente, che ha ottenuto da HMRC una proroga nell’adempimento, non lo rispetta, si vedrà addebitare le sanzioni come se non fosse stato raggiunto alcun accordo.
La sanzione non si applica o, se è stata addebitata, può venire rimossa se il contribuente possiede una ragionevole scusa/motivazione per non aver pagato nei termini.
Una ragionevole motivazione non include l’insufficienza di fondi (a meno che non fosse attribuibile a fatti al di fuori del controllo del contribuente) o la dipendenza da un’altra persona (a meno che il contribuente non sia in grado di dimostrare di aver preso ragionevole cura per evitare che l’inadempimento avvenisse).
HMRC deve notificare al contribuente la sanzione e l’avviso deve specificare l’imposta non pagata, l’importo della multa ed il modo in cui è stato calcolato tale importo.
Il contribuente ha 30 giorni di tempo, dall’emissione della notifica, per pagare la sanzione.
Marina d’Angerio
Dottore commercialista e Chartered Accountant in Londra