Una società è considerata residente fiscale in Belgio se vi ha la sede principale o la sede della direzione effettiva. Se una società ha la sede legale in Belgio, si presume che vi abbia anche la sede principale o la sede della direzione effettiva. Questa ipotesi è confutabile se la società può dimostrare di essere fiscalmente residente in un altro stato.
La sede legale di una società può essere definita come l’indirizzo ufficiale della società indicato nello statuto e nell’iscrizione al Registro delle Imprese.
Il termine “sede principale” è molto simile alla nozione di “luogo di gestione e controllo effettivi”. Entrambe le nozioni si riferiscono al luogo in cui l’impresa è generalmente gestita, dove si riuniscono i principali amministratori, dove si tengono le assemblee dei soci, dove si ha la gestione ultima della società.
E’, percio’, possibile concludere che il criterio principale per determinare se una società è residente fiscale in Belgio, è il luogo della gestione e del controllo effettivi della società.
Di conseguenza, una società straniera dovrebbe evitare di avere la propria sede di direzione effettiva in Belgio se non vuole essere soggetta all’imposta sul reddito delle società ivi prevista.
Un’entità straniera che prevede di effettuare un investimento interno in Belgio può scegliere di stabilirvi una succursale o una stabile organizzazione.
Il reddito imponibile di una succursale (tassato al 25 per cento) è generalmente determinato in modo analogo al reddito imponibile delle società residenti. Tuttavia, le spese sono deducibili solo se attribuibili al reddito imponibile belga. L’esenzione fiscale delle plusvalenze (participation exemption) si applica ai dividendi percepiti da una stabile organizzazione di una società non residente alle stesse condizioni previste per le società residenti.
Non vengono effettuate ritenute alla fonte sul trasferimento degli utili della filiale alla sede centrale. Inoltre, non si applica alcuna imposta sugli utili delle succursali.
La maggior parte dei trattati fiscali belgi sono generalmente in linea con il modello di convenzione dell’OCSE e, pertanto, offrono la protezione riconosciuta a livello internazionale per quanto concerne, ad esempio, le tie-breaker rules e le esenzioni per i profitti delle stabili organizzazioni.