I lavoratori di tutto il Regno Unito potranno beneficiare di ulteriori aiuti dello stato, in quanto, come annunciato dal Cancelliere Rishi Sunak, il furlough scheme è stato esteso fino a marzo 2021.
Inoltre, il sussidio riservato ai lavoratori autonomi sarà aumentato da 55% a 80%, fino ad un massimo di 7500 sterline.
Il Coronavirus Job Retention Scheme (CJRS) continuerà ad essere accessibile fino a marzo 2021 ed i lavoratori riceveranno l’80% del loro stipendio per le ore non lavorate.
In modo simile, sarà esteso il supporto per milioni di lavoratori autonomi attraverso il Self-Employment Income Support Scheme (SEISS), con il sussidio previsto per i mesi di novembre-gennaio equivalente all’80% dei loro profitti, fino ad un massimo di 7500 sterline.
Il furlough scheme era stato inizialmente esteso fino al 2 dicembre. Tuttavia, il governo ha, ora, deciso di estenderlo ulteriormente, in modo da offrire maggiore supporto alle aziende.
Al momento, non è richiesto ai datori di lavoro di contribuire al pagamento degli stipendi dei loro lavoratori in relazione alle ore da loro non lavorate. I datori di lavoro dovranno pagare solamente i contributi di National Insurance e quelli pensionistici a loro carico per le ore non lavorate.
L’estensione del CJRS verrà nuovamente revisionata a gennaio per determinare se le circostanze economiche sono migliorate abbastanza da poter richiedere ai datori di lavoro di iniziare a contribuire al pagamento dei salari dei loro dipendenti.
Nel corso della pandemia, il governo ha cercato di proteggere i posti di lavoro nel Regno Unito, stanziando 200 miliardi di sterline. Il furlough ha protetto più di 9 milioni di posti di lavoro ed i lavoratori autonomi hanno già ricevuto aiuti da parte del governo pari a 13 miliardi di sterline.
Oltre a ciò, il governo ha annunciato:
- Sussidi di 3000 sterline mensili per le attività chiuse, per il valore di circa un miliardo di sterline al mese;
- Le autorità locali riceveranno 1.1 miliardi di sterline per permettere loro di supportare ulteriormente le imprese;
- Piani per l’estensione degli schemi di prestito governativi e del Future Fund fino alla fine di gennaio, nonché la possibilità di aumentare i prestiti Bounce Back;
- Estensione del periodo di esenzione dal pagamento dei mutui gravanti sull’acquisto di proprietà immobiliari per i proprietari di case;
- 500 milioni di sterline di fondi per supportare la sanità pubblica locale.
Inoltre, il Job Retention Bonus non sarà corrisposto nel mese di febbraio come inizialmente previsto ed il governo annuncerà prossimamente quando verrà corrisposto ai datori di lavoro. Il Job Retention Bonus prevede il pagamento di una cifra forfettaria di 1000 sterline ai datori di lavoro per ogni lavoratore che hanno messo in furlough e che è ancora assunto alla fine di gennaio 2021.