Vediamo quali sono i poteri dei soci di una società delle Bermuda relativi alla nomina o alla revoca degli amministratori, oltre a quelli che permettono di richiedere al Consiglio d’amministrazione di perseguire determinate attività.
Generalmente, lo statuto societario si occupa di descrivere i procedimenti di nomina e revoca degli amministratori.
Gli amministratori sono nominati in occasione della prima assemblea generale della società, nel rispetto delle previsioni contenute nello statuto e da quel momento gli amministratori sono eletti o nominati nel corso dell’assemblea generale.
Lo statuto di una società disciplina, normalmente, le circostanze che portano alla revoca di un amministratore, anche se il Companies Act prevede alcune protezioni e requisiti procedurali per la revoca di tali soggetti. I soci di una società possono rimuovere un amministratore avanzando la richiesta nel corso di un’assemblea generale speciale, appositamente convocata, nella quale voteranno per rimuoverlo.
Vi sono alcune decisioni che sono riservate ai soci. Il Companies Act prevede che i soci abbiano controllo su ogni modifica fatta in nome della società, sulle nomine degli amministratori, sulle modifiche all’atto costitutivo o allo statuto e su ogni aumento o riduzione del capitale della società.
I soci hanno, inoltre, il potere di astenersi dall’avere una revisione annuale o l’assemblea generale annuale per un periodo di tempo determinato o finché non siano loro stessi a richiederlo e il potere di approvare eventuali fusioni. Ai soci è, poi, richiesto di approvare qualsiasi prestito effettuato dalla società in favore di un amministratore.
I diritti di voto e le restrizioni poste nei confronti dei soci sono generalmente definiti nello statuto societario e possono, inoltre, essere limitati attraverso la sottoscrizione di un accordo dei soci.
In generale, solamente i soci che hanno diritti di voto derivanti dal possesso di azioni nella società ricevono l’avviso della convocazione di un’assemblea generale e possono attendervi; tuttavia, ciò è soggetto alle previsioni contenute nello statuto societario o in eventuali accordi dei soci. Qualsiasi socio può nominare un delegato per votare in suo nome nel corso di un’assemblea generale.
Se non diversamente specificato, non è richiesta la presenza fisica di un socio o, (nel caso il socio sia una società), di un suo rappresentante, all’assemblea generale affinché sia considerato come validamente presente. Il Companies Act stabilisce che, a meno che non sia diversamente previsto nello statuto, un’assemblea dei soci può svolgersi anche per via telefonica o elettronica o attraverso altri mezzi di comunicazione che permettano ai soci di partecipare all’assemblea e di comunicare tra loro in modo simultaneo ed istantaneo; la partecipazione a tale assemblea equivale alla presenza fisica del socio all’assemblea stessa.
In assenza di un’assemblea dei soci, i soci possono approvare determinare attività societarie attraverso l’adozione di una delibera in forma scritta.
Il Companies Act prevede la possibilità per i soci di richiedere agli amministratori di convocare un’assemblea generale se, al momento della presentazione della richiesta di convocazione di tale assemblea generale speciale detengono almeno un decimo del capitale sociale versato della società e posseggono diritti di voto nel corso di un’assemblea generale della società. La richiesta deve contenere lo scopo per cui l’assemblea viene convocata, essere firmata dai proponenti e depositata presso la sede sociale.
Il Companies Act prevede, inoltre, il potere dei soci di richiedere alla società di comunicare ai membri eventuali delibere che verranno proposte o che si intende proporre nel corso dell’assemblea generale e di diffondere comunicazioni di non più di mille parole riguardanti le materie trattate nelle delibere proposte o riguardanti gli argomenti da affrontare nel corso di tale assemblea.
Nelle Bermuda, non è previsto alcun codice espresso di condotta per i soci. Nella pratica, lo statuto societario, insieme alle previsioni del Companies Act e agli accordi dei soci (laddove presenti), prevede restrizioni ed istruzioni relative all’esercizio dei poteri dei soci e della loro discrezionalità. Tuttavia, non vi sono doveri specifici riconosciuti ai soci oltre a quello di votare secondo buona fede.
Una società per azioni è dotata di personalità giuridica propria e distinta da quella dei suoi soci. La responsabilità dei soci nei confronti della società è generalmente limitata all’ammontare di azioni non pagate di tali soci.