Il 17 marzo del 2020 il cancelliere Rishi Sunak ha annunciato che l’HMRC avrebbe attuato un programma di aiuti a sostegno delle imprese che si ritrovano ad affrontare l’emergenza Coronavirus.
Il valore delle misure annunciate è di £ 330 miliardi, pari al 15% del prodotto interno lordo del Paese. Il pacchetto delle misure prevede due modalita’ di accesso ai finanziamenti:
- il Covid Corporate Financing Facility per investimenti su grossa scala;
- il Coronavirus Business Interruption Scheme, destinato alle piccole imprese con un fatturato annuo inferiore a £ 45 milioni.
- È stata altresì prevista la sospensione del pagamento delle business rates (imposte comunali sugli immobili commerciali) per le aziende che si occupano di vendita al dettaglio, i business del settore hospitality e svago, nonche’ la previsione di prestiti per le attivita’ coinvolte nella ristorazione e tutti i servizi di hospitality e svago.
Cos’e’ il Covid Corporate Financing Facility
Il Covid Corporate Financing Facility (CCFF) prevede un finanziamento alle imprese di grandi dimensioni mediante l’acquisto di crediti commerciali con un termine iniziale di 12 mesi.
Lo schema durera’ almeno 12 mesi e per tutto il tempo necessario ad allentare le pressioni sul flusso di cassa delle imprese.
Possono presentare domanda per il CCFF le societa’ che contribuiscono materialmente all’economia del Regno Unito:
- le imprese registrate nel Regno Unito, comprese quelle la cui societa’ madre e’ stata costituita all’estero e svolgano attività in UK;
- le societa’, anche straniere, che abbiano un importante tasso di occupazione nel Regno Unito;
- le societa’ che abbiano la sede centrale nel Regno Unito.
È importante che tali societa’ dimostrino che prima dell’emergenza avevano una buona stabilità economica e rating di investimenti a lungo e breve termine. Le societa’ che non abbiano un credit rating hanno due alternative:
- far riferimento al rating interno della propria banca;
- rivolgersi ad un’agenzia privata di rating.
Per presentare la domanda bisogna completare lo Issuer eligibility form nel quale vanno indicati tutti i dettagli del commercial paper. Di seguito un elenco delle informazioni richieste:
- natura dell’attivita’ nel Regno Unito: per esempio il numero dei dipendenti;
- se l’attivita’ per la quale si richiede il CCFF abbia o meno un credit rating e se in caso contrario sia stato avviato il processo per ottenerne uno, presso un’agenzia privata;
- una prova delle condizioni economiche delle societa’ che non abbiano un credit rating, per il periodo precedente al 1° marzo 2020;
- la conferma che non ci siano state violazioni di strumenti di finanziamento di gruppo o che potrebbero verificarsi a seguito dell’adozione del programma;
- dettagli relativi al programma dei Commercial Paper e la conferma che sarà presentato rispettando i modelli ICMA (International capital market association) previsti.
La Bank of England ha, inoltre, previsto lo Issuer Undertaking and Confidentially Agreement che disciplina tutte le procedure operative, regola la partecipazione alla CCFF e prevede l’impegno alla riservatezza delle informazioni ricevute.
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