Le maggiori novitá di questo mese riguardano il salario minimo nazionale, modifiche all’ IR35, la guida Acas su NDAs e la guida per i datori di lavoro sul COVID-19.
NATIONAL MINIMUM WAGE – salario minimo nazionale
Il governo ha risposto ad una recente consultazione sul salario orario e sui sacrifici salariali, confermando l’intenzione di effettuare delle modifiche statutarie in relazione ai salari orari e per migliorare le linee guida in relazione ai sacrifici salariali.
I cambiamenti proposti implementano le regole esistenti in relazione ai salari orari, che permetteranno ai datori di lavoro di pagare i dipendenti stipendiati in cicli uguali di pagamenti (piuttosto che settimanalmente o mensilmente), di scegliere il calculation year per i loro lavoratori ed effettuare pagamenti di bonus ai lavoratori stipendiati ad ore. Queste modifiche avranno effetto dal 6 aprile 2020.
Il governo ha deciso di non apportare nessun cambiamento alle regole preesistenti sui sacrifici salariali ed in relazione al calcolo del minimo salariale nazionale, ma pubblicherá nuove linee guida per i datori di lavoro. Ha, inoltre, confermato l’abolizione di sanzioni pecuniarie per violazioni di regole relative al sacrificio salariale ed il pagamento di deduzioni, richiedendo solamente il pagamento degli arretrati.
Lo schema NMW continuerá ad applicarsi, con il piano del governo di pubblicare un bollettino trimestrale per evidenziare problematiche comuni circa la conformitá e nominando i datori di lavoro che sono stati vittime delle regole NMW, piú frequentemente.
MODIFICHE ALL’ IR35
L’ HMRC ha pubblicato un disegno di legge per modificare le regole esistenti sui salari nelle medie e grandi imprese nel settore privato.
Le nuove regole avranno effetto a partire dal 6 aprile 2020, ma in una delle modifiche annunciate il 7 febbraio, le regole troveranno applicazione con rispetto ai servizi prestati a partire dal 6 aprile 2020 e non, come si pensava in precedenza, con riferimento ai pagamenti effettuati a partire dal 6 aprile 2020 per servizi prestati prima o dopo quella data.
Una guida tecnica sulle modifiche apportate é stata pubblicata attraverso aggiornamenti all’HMRC Employment Status Manual.
GUIDA ACAS SU NDAs
Acas ha pubblicato una nuova guida sull’utilizzo degli accordi sulla riservatezza (non-disclosure agreements – NDAs) sul posto di lavoro, finalizzato ad aiutare i datori di lavoro ed i loro dipendenti a comprendere cosa sono e quando é consigliabile adottarli.
La guida chiarisce che gli NDAs (utilizzati durante o al momento della terminazione del rapporto di lavoro) non possono essere utilizzati per impedire a qualcuno di riportare atti di discriminazione o violenza a lavoro o alla polizia. I datori di lavoro dovrebbero considerare opzioni alternative agli NDAs in base al caso concreto piuttosto che utilizzarli regolarmente. Dovrebbero fornire ai lavoratori una chiara spiegazione del perché un accordo di questo tipo é stato proposto e concedere un periodo di tempo ragionevole per valutarne le implicazioni ed ottenere una consulenza legale o sindacale, laddove necessario. Questi accordi devono essere scritti in un inglese semplice e comprensibile.
La guida Acas é accessoria alla recente guida sugli accordi confidenziali pubblicata dalla Commissione per l’uguaglianza ed i diritti fondamentali e conseguente all’impegno del governo assunto in risposta alla consultazione del 2019 per introdurre nuove limitazioni normative sull’utilizzo degli NDAs. Si attende un disegno di legge per ulteriori consultazioni, ma al momento non é ancora stata confermata l’entrata in vigore di queste limitazioni.
COVID-19: GUIDA PER I DATORI DI LAVORO
Il 25 febbraio il governo ha pubblicato una guida, rivolta ai datori di lavoro ed alle imprese, sul COVID-19. La guida offre consigli relativi al COVID-19 e su come prevenire la diffusione di infezioni respiratorie. Ha lo scopo di assistere i datori di lavoro su come comportarsi se sospettano o viene confermato che qualcuno dei loro lavoratori ha contratto il virus e quali consigli dare ai soggetti che hanno viaggiato in specifiche aree a rischio. Inoltre, fornisce una guida sulle azioni da adottare nel caso in cui lo staff entri in contatto con qualcuno che ha contratto, o si sospetta che abbia contratto, il virus.
Acas ha pubblicato consigli per i datori di lavoro su come trattare il coronavirus a lavoro, compresa una guida sul diritto, o meno, del lavoratore a ricevere indennitá di malattia se si trova in isolamento o in quarantena.
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