Dal 6 aprile del 2020 entreranno in vigore le modifiche relative all’imposta versata sui pagamenti di fine rapporto.
Cio’ significa che i contributi per il National Insurance (NICs – National Insurance Contributions) ad un’aliquta del 13,8% saranno dovuti anche sull’intero ammontare dei pagamenti soggetti ad imposta sui redditi.
Tale modifica e’ stata prevista da lungo tempo e l’introduzione dell’imposta in questione è stata più volte rimandata: si prevedeva, infatti, la sua applicazione già a partire da aprile 2018, ma e’ stata poi posticipata di due anni.
I pagamenti di fine rapporto fino a £ 30.000 non sono soggetti ad imposta sui redditi. Prima del 6 aprile 2020, pertanto, ne’ le contribuzioni relative al National Insurance dovute dal dipendente, ne’ quelle dovute dal datore di lavoro sono dovute sui pagamenti di fine rapporto superiori a detto importo anche se cio’ e’ presto destinato a cambiare.
Una conseguenza inevitabile sarà l’aumento dei costi relativi a detti pagamenti per i datori di lavoro, il che rendera’ sicuramente piu’ difficile contrattare un pagamento di fine rapporto di elevato ammontare.
Sarebbe pertanto opportuno:
- concludere eventuali negoziazioni relative a detti pagamenti eventualmente in corso entro il 6 aprile 2020;
- mantenere la soglia dei pagamenti al di sotto dei £30.000;
- per i pagamenti di liquidazione di ammontare piu’ elevato, considerare il contributo del 13,8% dovuto dal datore di lavoro pagabile oltre i £30.000 nel decidere la somma da liquidare al dipendente.
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