Dopo l’annuncio del mese scorso con cui era stato comunicato che la Cina avrebbe consentito ad un maggior numero di province di offrire la possibilita’ di effettuare acquisti tax-free, il Ministero delle Finanze ha recentemente ampliato il numero di beni che possono essere acquistati esenti da impose da Hainan.
Il mese scorso il Ministero aveva annunciato che le province cinesi sarebbero state presto autorizzate ad offrire rimborsi IVA ai turisti. Un certo numero di province, tra cui Shanghai e Guangzhou, hanno espresso interesse ad avviare iniziative simili.
Attualmente il diritto al rimborso e’ previsto solo per 21 categorie di beni, ma a gennaio il Governo cinese aveva comunicato l’intenzione di espandere questa lista di beni. Inoltre, la soglia minima di spesa verrà abbassata a 500 Renminbi (cifra pari a 80 dollari Usa).
L’ultima decisione del Ministero e’ stata quella di ampliare il numero di prodotti a cui viene applicato tale regime ad Hainan, ed includere nell’elenco prodotti quali latte artificiale in polvere per neonati, caffè, determinati prodotti alimentari, depuratori d’aria per le abitazioni, attrezzature mediche casalinghe ed altri 17 beni di consumo. Le restrizioni quantitative verranno rimosse per l’acquisto di prodotti quali profumi, cosmetici, orologi, abbigliamento e accessori di piccola pelletteria.
Il cambiamento è stato annunciato dal Bollettino n°8 del 2015 del Ministero delle Finanze della Repubblica popolare cinese, che entrerà in vigore a partire dal 20 marzo 2015.
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