Credit Suisse ha recemente comunicato ai propri clienti la decisione di bloccare il prelievo di denaro contante: i clienti dell’istituto elvetico potranno infatti solamente effettuare bonifici che abbiano come destinazione i Paesi facenti parte della cosiddetta “white list”, e cioe’ quei Paesi la cui normativa fiscale e’ in linea con le direttive OCSE in materia di scambio di informazioni.
Tale decisione rappresenta con ogni probabilita’ la conseguenza dell’adesione, da parte di Berna, ai nuovi regolamenti OCSE sullo scambio di informazioni.
Gia’ l’estate scorsa un istituto svizzero era stato citato davanti ad un tribunale locale da un correntista in seguito al rifiuto di consegnare denaro contante presente sul conto di quest’ultimo. L’istituto elvetico aveva giustificato il rifiuto spiegando che il titolare del conto in questione non aveva fornito la prova circa il rispetto delle norme antiriciclaggio e non aveva fornito un’idonea giustificazione circa l’utilizzo dei fondi in questione.
Credit Suisse, pertanto, e’ solo l’ultima tra le banche svizzere, in ordine di tempo, ad avere adottato la decisione di vietare il prelievo di denaro contante ai correntisti.
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