Il primo ministro russo, Dmitry Medvedev, ha affermato che il bilancio del prossimo anno potrebbe dover includere aumenti d’imposta, descrivendo tale manovra come ultima risorsa di fronte alle sanzioni contro le imprese russe ed il paese stesso.
Alla riunione di governo diretta a pianificare i prossimi tre anni, il primo ministro ha spiegato che il bilancio per il 2015 deve essere “realistico”. Ha aggiunto che le condizioni di indebitamento esterno erano scarse, e che gli investimenti stranieri sono attualmente in dubbio.
Tuttavia, ha promesso che i programmi di rilevanza nazionale continuerebbero, e che le industrie high-tech sarebbero sostenute per sostituire le attività di esportazione.
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