Il Ministero delle Finanze francese ha recentemente pubblicato le informazioni relative alle date chiave del calendario di riscossione delle imposte sul reddito per l’anno 2013.
A partire dal 15 aprile 2013, sanno inviati ai contribuenti i modelli cartacei necessari per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Il servizio di dichiarazione dei redditi online potrà invece essere utilizzato a partire dal 19 aprile. I modelli cartacei dovranno essere presentati entro il 27 maggio, mentre la data termine per la dichiarazione online è il 3 giugno per i contribuenti che risiedono nei dipartimenti 1-19, il 7 giugno per coloro che vivono invece nei dipartimenti 20-49 ed infine l’11 giugno per i contribuenti che hanno la propria residenza nei dipartimenti 50-974.
Il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi (in forma cartacea od online) per coloro che non risiedono in Francia è il 17 giugno per i contribuenti che vivono in Europa, sulle coste del Mediterraneo, nell’America del Nord ed in Africa; il termine è invece fissato per il 1 giugno per i contribuenti che vivono nell’ America centrale, nell’Asia meridionale, in Oceania e negli altri paesi.
In una dichiarazione rilasciata in concomitanza alla pubblicazione del calendario, il Ministro delle Finanze francese Pierre Moscovici ed il Ministro del Bilancio Bernard Cazeneuve hanno sottolineato l’importanza di presentare la dichiarazione dei redditi annualmente. I ministri hanno anche rimarcato come il versamento delle imposte sul reddito relativo al precedente periodo imponibile sia vitale, in quanto contribuisce al finanziamento dello Stato e dei servizi pubblici, alla solidarietà nazionale ed anche all’interesse generale. I ministri hanno inoltre evidenziato come sia il dovere di ogni cittadino francese assicurare il futuro del paese finanziando l’istruzione, la lotta alla disoccupazione, l’ordinamento giudiziario e la sicurezza in Francia.
In cambio, i ministri hanno spiegato come i contribuenti abbiano diritto ad un “sistema fiscale equo ed efficiente”. In questo contesto, i ministri hanno fatto riferimento alla riforma implementata dal Governo a partire da quest’anno, il cui obiettivo è quello di assicurare maggiore giustizia e solidarietà fiscale, e di garantire che ciascun individuo contribuisca agli sforzi collettivi in modo equo e rappresentativo.
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