Il Partito Irlandese Fianna Fáil ha espresso la sua preoccupazione per l’andamento a “ritmo apparentemente di lumaca” tenuto dalla Commissione Europea nella sua preliminare indagine sul regime fiscale delle imprese del paese.
Il portavoce della finanza della Fianna Fáil, Michael McGrath ha detto: “Le novità sulle analisi preliminari da parte della Commissione Europea sul regime d’imposta delle società irlandesi, [e] di un certo numero di altri paesi, è stato confermato lo scorso settembre. Si tratta di una questione di grande preoccupazione che, sei mesi dopo, la Commissione europea ancora in fase di “raccolta di informazioni”, non ha ancora affrontato, oltre che non aver fissato un termine per la conclusione dell’indagine.”
Il mese scorso, McGrath ha scritto al vicepresidente della Commissione Joaquín Almunia avvertendolo del rischio che la revisione rappresenta per la reputazione internazionale dell’Irlanda.
Nella sua risposta, rilasciata dal Fianna Fáil questa settimana, Almunia precisa che, come “sono apparse accuse sulla stampa in merito al trattamento speciale di alcune società in Irlanda” la Commissione è tenuta a “raccogliere tutte le informazioni necessarie per respingere o confermare tali critiche. Fino ad ora, la Commissione non ha ancora preso posizione sulla questione, e non ha avviato un’indagine formale“.
Almunia ha detto: “E’ dovere della Commissione assicurarsi che le misure da parte delle amministrazioni fiscali di qualsiasi stato membro non diano luogo ad un indebito vantaggio verso alcune società, in quanto questo distorce la concorrenza nel mercato comune”.
Rassicura McGrath, che, mentre la Commissione è “preoccupata per la possibile discriminazione tra imprese, le leggi fiscali emesse dalle amministrazioni nazionali costituiscono solo un aiuto di Stato, e sono soggette alle norme sugli aiuti di stato, se le leggi prevedono un vantaggio esclusivo per determinate società”.
Secondo McGrath, la lettera dimostra che: “la Commissione non sostiene che l’Irlanda è un paradiso fiscale”. Tuttavia, McGrath ha detto che come il risultato della revisione sarà vitale per gli interessi economici dell’Irlanda, il Governo dovrebbe fare pressione per completare rapidamente l’indagine, “in modo da affrontare ogni sospetto su come il sistema d’imposta delle società irlandesi si relaziona con le società multinazionali.”.
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