La Dichiarazione sullo scambio automatico di informazioni in materia fiscale è stata approvata da tutti e 34 i Paesi membri dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), assieme ad Argentina, Brasile, Cina, Colombia, Costa Rica, India, Indonesia, Lettonia, Lituania, Malaysia, Arabia Saudita, Singapore e Sud Africa.
La Dichiarazione costituisce un impegno ad applicare e a rendere effettivo un nuovo standard globale unico sullo scambio automatico di informazioni. Tale nuovo standard, che è stato sviluppato dall’OCSE e approvato dai ministri delle finanze del G20 lo scorso febbraio, obbliga i Paesi e le varie giurisdizioni a raccogliere le informazioni in materia fiscale tramite le rispettive istituzioni finanziarie, e a scambiare automaticamente tali informazioni con le altre giurisdizioni ogni anno.
Nel corso di una riunione dei ministri delle finanze del G20, prevista per settembre 2014, l’OCSE consegnerà un commentario dettagliato sul nuovo standard, nonché una serie di soluzioni tecniche per dare attuazione al nuovo sistema di scambio di informazioni.
I governi del G20 hanno dato mandato al Global Forum dell’OCSE sulla trasparenza e lo scambio di informazioni a scopi fiscali per monitorare e valutare l’attuazione della norma.
Più di 60 paesi e giurisdizioni si sono gia’ impegnati ad adottare tale standard in tempi brevi, e l’OCSE prevede che anche altri membri del Forum Globale aderiranno a questo gruppo nel corso dei prossimi mesi.
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