L’HM Revenue and Customs (HMRC) riceve da parte della Svizzera delle informazioni sui movimenti di deposito ed ha scritto ai contribuenti interessati chiedendo loro di compilare un certificato di divulgazione in alternativa al pagamento di una ritenuta fiscale una tantum.
L’informazione è stata garantita da un importante accordo sui conti correnti svizzeri non dichiarati e detenuti da soggetti residenti del Regno Unito, accordo entrato in vigore nel gennaio del 2013. I conti individuali, aperti tra il 31 dicembre 2010 e il 31 maggio 2013, sono diventati oggetto di un prelievo unico tra il 21 e il 41%. I titolari di conto corrente che hanno omesso di autorizzare la piena divulgazione dei propri dati all’HMRC, si sono ritrovati soggetti ad una ritenuta d’imposta pari al 48% sui proventi derivanti da attivita’ di investimento, e pari al 27% sui profitti.
Secondo lo studio contabile UHY Hacker Young di Londra, i contribuenti che decidono di agire in maniera trasparente con le autorità fiscali del Regno Unito, dovranno ora compilare uno dei tre appositi certificati previsti. Il certificato “A” serve a certificare che il contribuente non ha dei debiti fiscali insoluti nel Regno Unito in relazione a qualsiasi conto estero, investimenti, attività, o reddito. Il certificato “B” stabilisce che i contribuenti devono fare una divulgazione completa di tutte le irregolarità nel Regno Unito nell’ambito del Liechtenstein Disclosure Facility (LDF). Infine, il Certificato “C” stabilisce che una divulgazione completa verrà effettuata direttamente all’HMRC.
Secondo lo studio UHY, la maggioranza di coloro che hanno ricevuto la comunicazione ha già avuto a che fare con i propri debiti fiscali nel Regno Unito e che il certificato “A” dovrebbe essere il piu’ appropriato. Tuttavia, ha anche sottolineato che, mentre l’HMRC agisce sulla base delle informazioni relative ai conti svizzeri, questa richiede la conferma in relazione a qualsiasi conto estero. Inoltre, anche se l’HMRC dispone già di informazioni relative ai soggetti interessati, e potrebbe gia’ avviare un’indagine, questa sta di fatto indirizzando i soggetti verso la Liechtenstein Disclosure Facility.
Lo studio UHY ha anche osservato come il Governo svizzero ha onorato un altro aspetto fondamentale dell’accordo ed ha trasmesso all’HMRC una “hit list” delle 10 migliori giurisdizioni a cui i soggetti titolari di conti correnti nel Regno Unito hanno trasferito denaro dai loro conti svizzeri. L’HMRC ha intenzione di utilizzare l’elenco per determinare il centro degli sforzi futuri contro l’evasione fiscale off-shore, e lo studio UHY ha ipotizzato che i Paesi interessati potrebbero presto essere messi sotto pressione per seguire lo stesso percorso della Svizzera.
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