L’Association of Chartered Certified Accountants (ACCA) ha avvertito che le proposte per conferire all’HM Revenue and Customs (HMRC) il potere di “saccheggiare” il denaro dai conti correnti dei contribuenti rischiano di essere incostituzionali.
L’Association of Chartered Certified Accountants ha spiegato infatti come tale proposta consentirebbe di fatto all’HMRC di aggirare il controllo del tribunale. Ad oggi, infatti, le misure utilizzate dall’HMRC per il recupero crediti richiedono l’approvazione della Corte.
Chas Roy-Chowdhury, capo dei servizi fiscali presso l’ACCA, ha dimostrato la sua preoccupazione dicendo che, qualora tali proposte dovessero andare a buon fine, il rischio che l’HMRC possa sentirsi libera di “saccheggiare” i conti correnti dei contribuenti e’ molto elevato. Ha quindi raccomandato di prendere in considerazione l’istituzione di qualche altra forma di controllo da parte di un funzionario del tribunale per regolare l’accesso ai conti correnti.” Roy-Chowdhury ha poi aggiunto che tale potere deve essere utilizzato solo quando sono stati esauriti tutti gli altri mezzi di ricorso.
“E’ necessario porre in vigore delle misure di sicurezza per evitare che l’HMRC possa prelevare denaro dai conti correnti dei contribuenti senza il loro consenso. Dev’essere consentito all’HMRC di utilizzare un tale potere solamente nei confronti di coloro che, pur avendo fondi sufficienti, si sono ripetutamente rifiutati di pagare. Tale potere non deve invece venire utilizzato nei confronti dei contribuenti che non possono permettersi di effettuare il pagamento a causa di difficolta’ finanziarie come le famiglie a basso reddito o i lavoratori autonomi”.
L’ACCA ha aggiunto che, qualora tali poteri dovessero venire conferiti, cercherà di lavorare con l’HMRC per assicurare che vengano messe in atto delle misure di salvaguardia sufficientemente rigorose.
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