Alla fine di novembre 2019 il parlamento croato ha approvato una serie di leggi che modificano la legislazione fiscale croata. Le nuove leggi, nella maggior parte dei casi, sono entrate in vigore il 1 ° gennaio 2020. Le modifiche in questione sono mirate ad alleviare l’onere fiscale sia per i cittadini che per le imprese.
Cosa cambia per le aziende?
L’aliquota dell’imposta sulle società è diminuita per alcune imprese. Le imprese con un fatturato annuo fino a 7,5 milioni di HRK (circa 1 milione di EUR) saranno ora tassate con un’aliquota del 12%, mentre in precedenza solo le aziende con un reddito fino a 3 milioni di HRK (circa 405.000 EUR) erano soggette a tale aliquota. Le aziende che superano questa soglia saranno tassate al 18%.
Inoltre, l’aliquota IVA per la preparazione e la vendita di alimenti all’interno e all’esterno degli stabilimenti è diminuita al 13%. L’aliquota IVA generale rimane del 25%.
Le nuove leggi inoltre ampliano la responsabilità delle imprese per quanto riguarda l’emissione di fatture (che entreranno in vigore in parte il 1° aprile 2020 e in parte il 1° gennaio 2021) e introducono modifiche alla tassazione del caffè e delle bevande analcoliche.
Regole più rigorose per il lavoro irregolare
I cosiddetti rapporti di “hidden employment” in Croazia si configurano quando una persona fisica, che si registra come esercente un mestiere artigianale e svolge servizi esclusivamente per una società su base contrattuale, in realtà è a tutti gli effetti un dipendente (che lavora nei locali dell’azienda, viene integrato nella struttura aziendale ecc.) ottenendo dei benefici fiscali.
Mentre questa categoria in precedenza era in qualche modo considerata in una zona grigia, sono state ora introdotte regole più severe per combattere tali accordi. Infatti, in queste situazioni il dipendente sarà responsabile dei pagamenti delle tasse, mentre il datore di lavoro sarà responsabile in solido come garante. Questa misura è probabilmente una reazione al numero crescente di accordi simili, ad esempio nel settore IT.
L’attuazione delle leggi descritte concluderà l’ultimo ciclo di riforme fiscali previsto dal governo croato. Oltre a ciò, la Croazia sta anche lavorando per rendere le imprese più attraenti attraverso una maggiore digitalizzazione e apertura del mercato del lavoro.
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